Aikido ha le sue radici in una delle più antiche arti da guerra giapponesi. Il suo insegnamento era tenuto segreto e rivelato soltanto a pochi discepoli per lo più nobili. Esso trae quindi le sue origini dalle gesta dei Samurai.
Con il Maestro Morihei Ueshiba diventa via da percorrere per il raggiungimento efficace dello sviluppo, l’integrazione e l’utilizzazione completa delle energie fisiche, mentali e spirituali dell’uomo. Scopritelo con noi!
L’Aikido per tradizione si articola sul numero tre; tre modi di lavorare: suwari-waza, hanmi-hantachi-waza, tachi-waza; tre ritmi diversi: jo, ha, kyu; tre espressioni: aikitai, aikijo, aikiken. Lo stesso vale per l’Uomo dove abbiamo una parte materiale, le gambe, una parte vitale, l’addome, una parte intellettuale/spirituale, la mente.
È molto importante che si tenga conto di questa filosofia durante lo studio dell’Aikido. Senza di essa espressioni come Shinkokyu o Tori fune cogi undo perdono totalmente di significato.
Negli articoli seguenti non troverete una trattazione completa dei vari argomenti coinvolti nella pratica e nella filosofia dell’Aikido, ma solamente dei consigli.